7 consigli di un monaco buddista per purificare la tua casa dalle cattive energie

Sono sempre di più le persone che cercano di riempire la propria casa di energie positive, utilizzando qualsiasi mezzo possibile. Secondo i monaci buddisti, anche le pulizie della casa hanno un profondo significato e sono in grado di purificare le varie stanze, andando a debellare le energie negative. Fare le pulizie seguendo i metodi dei monaci buddisti non è per nulla complicato e grazie a delle semplici faccende domestiche si può ottenere una purificazione totale, utilizzando queste come “esercizi spirituali”.

Grazie al monaco Tulku Thondup che nel corso della sua vita ha tradotto svariati antichi testi e pubblicato molti scritti riguardanti gli insegnamenti buddisti, oggi abbiamo la possibilità di conoscere e fare nostre alcune tecniche. Secondo il buddismo tibetano, infatti, se si conoscessero la virtù, il merito e lo scopo della pulizia, si riuscirebbe ad apprezzare appieno il compito, prendendolo come un privilegio e non come un peso. Quante volte abbiamo visto il momento delle faccende come una fonte di stress? Per evitare ciò e vivere la propria abitazione come uno spazio sacro, è bene tenere a mente alcuni consigli.

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1 “Chi non si prende cura degli oggetti, non si prende cura delle persone”.
Ogni oggetto presente in casa è stato creato da qualcuno ed è giusto trattarlo con il dovuto rispetto.

2 “Dovremmo essere grati per le cose che un tempo ci servivano”.
Nel momento in cui non abbiamo più bisogno di qualcosa, sarebbe preferibile evitare di gettarla via, donandogli magari nuova vita regalandola a qualcuno che ne può avere bisogno.

3 “Se iniziamo in silenzio, circondati dalla calma, i nostri cuori si sentiranno in pace e le nostre menti sembreranno chiare”.
È molto importante cercare di occuparsi delle faccende domestiche come prima azione della giornata, ricordando di riordinare il più possibile la sera prima in modo da poter iniziare al meglio.

4 “Aprire le finestre e far circolare l’aria in tutta casa prima di iniziare”.
L’aria pulita e fresca donerà una spinta maggiore e ancora più voglia di pulizia, facendoci entrare in contatto con la natura e la forza della vita.

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5 “Non lasciare stoviglie sporche o residui durante la notte”.
È sempre preferibile lavare i piatti prima di andare a dormire e utilizzare i residui organici, se possibile, come compost per le piante.

6 “Quando si pulisce, si deve pensare solamente al compito che si sta facendo”.
Sarebbe preferibile impedire alla propria mente di vagare, concentrandosi invece su ciò che si sta facendo.

7 “Dividi sempre le pulizie con le persone che condividono con te la casa”.
Questo punto è molto importante in quanto aiuta a valorizzare il lavoro degli altri, aiutando a comprendere che si dipende gli uni dagli altri.

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