2 idee pratiche per riutilizzare l’olio da cucina: ecco cosa fare

Che sia l’olio di oliva o quello di semi, soprattutto se in grandi quantità, non dovrebbe mai essere gettato nel lavandino o in qualsiasi altra tubatura della casa. Questo perchè a contatto con l’acqua l’olio tende a gelarsi, andando così a rovinare le tubature. Inoltre è tra i rifiuti altamente inquinanti quindi va assolutamente smaltito in modo adeguato.

Esistono infatti dei raccoglitori appositi dove depositarlo e una volta raccolto verrà successivamente riciclato da ditte specializzate. C’è la possibilità comunque di poter riciclare l’olio esausto anche a casa. Ecco tre idee che ci daranno modo così di riutilizzare l’olio usato, senza inquinare l’ambiente e rovinare le tubature di casa.


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1. Riutilizzarlo per creare delle candele
Potrà sembrare scontato, ma ovviamente il primo passo da seguire è quello di fare raffreddare l’olio prima di riutilizzarlo. Creare una candela è abbastanza semplice. Innanzitutto ci occorrerà prendere uno stoppino, ricoprirlo con dell’alluminio e posizionarlo all’interno di un barattolo di vetro (o un qualsiasi altro contenitore); a questo punto basterà semplicemente versare l’olio all’interno del barattolo e aspettare che questo si solidifichi. Se vogliamo, possiamo aggiungere al liquido qualche goccia di olio essenziale, in modo tale da donargli una profumazione migliore.

2. Riutilizzarlo per creare del sapone detergente
Forse non tutti sanno che l’olio da cucina può essere utilizzato anche come aiuto per le pulizie della casa, trasformandolo in un ottimo sapone detergente. Per fare ciò occorrerà semplicemente versare in una ciotola 1 kg di olio da cucina esausto, 300 grammi di acqua e 130 grammi di soda caustica; attenzione all’ultimo ingrediente e maneggiarlo con molta cura, indossando sempre guanti e occhiali protettivi, quando tutti i prodotti saranno all’interno della ciotola, riscaldare il tutto a bagnomaria, mescolando bene in modo da farli amalgamare correttamente. A questo punto versare il composto in degli stampi provvisti di coperchio e farli solidificare per almeno 24 ore; a questo punto potranno essere sformati e lasciati a riposo per alcuni giorni.

Inoltre un litro di olio esausto equivale ad un litro di gasolio. Per la raccolta dell’olio non esistono solamente i centri o o i raccoglitori appositi, ma ci sono anche svariate aziende che lo raccolgono in maniera gratuita dai ristoranti, o dalle industrie e successivamente lo vendono alle fabbriche di biodiesel, che lo trasformano in biocarburante e lo aggiungono nel gasolio.

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