16 Animali che dimostrano quanto la natura possa essere confusa

Al mondo esistono moltissime specie di animali, molte ancora non sono conosciute agli esseri umani, soprattutto quando si parla dei fondali marini. Oggi vogliamo però mostrarvi alcuni degli animali più particolare che la natura ci ha regalato e che sono stati fotografati almeno una volta. Questi animali sono davvero unici e molti sembrano usciti dalla strana immaginazione di qualche mente, ma invece esistono realmente.

Alle volte la natura sembra superare la nostra immaginazione, nella compilation di oggi vedrete degli animali che non vi aspettereste mai di vedere, alcuni di loro assomigliano ai pokemon. Vi faremo scoprire fantastici animali che non avete mai visto, chissà se avremmo mai la fortuna di vederne qualcuno da vicino.

#1 La rana pinocchio

Una specie conosciuta di recente in Nuova Guinea, il suo naso erettile la fa apparire molto buffa. A quanto pare il naso si allunga durante la fase si corteggiamento o quando sente un pericolo, proprio da qui deriva il nome “Pinocchio”.

#2 Grimpoteuthis

Il suo soprannome è quello di Dumbo Octopus, e deriva proprio dal Dumbo della Disney. Il motivo? Le sue orecchie ricordano quelle del famoso elefantino.

#3 Delfino del Rio delle Amazzoni (Inia geoffrensis)

Questo delfino è davvero particolare, sono conosciuti anche come delfini del fiume rosa. La loro colorazione è davvero particolare, sono grigi e rosa e con il muso allungato. Sono amichevoli con l’uomo e si lascino addestrare facilmente.

#4 Scimmia dal naso camuso (Rhinopithecus)

Questa scimmia è stata scoperta in Birmania solamente 10 anni fa e deve il suo nome proprio al suo naso, davvero unico. Quando piove questa scimmia tende a starnutire, proprio per colpa del naso.

#5 Cherax Pulcher

Un incredibile gambero dai colori estremamente sgargianti e davvero affascinante. Scoperto pochi anni fa in Indonesia e Papua.

#6 Nasica (Nasalis larvatus)

Si tratta di un primate che vive nella foresta del Borneo. I maschi hanno dei nasi penduli che durante la loro vita cresce a dismisura, invece le femmine di Nasica hanno il naso verso l’alto.

#7 Gallo della salvia (Centrocercus urophasianus Bonaparte)

Un uccello che appartiene alla famiglia dei Phasianidae, originari di Canada e Stati Uniti. Gli esemplari di questa specie di distinguono soprattutto per i loro particolari rituali di corteggiamento: si esibisce facendo la ruota, mostrando la giugulare e gonfiando le proprie sacche esofagee (quelle palle giallastre che si vedono in foto). Le sacche provocano dei suoi simili a quelli di un sasso che cade in acqua. Sono animali a rischio estinsione.)

#8 Vespa vasaio (Sceliphron spirifex)

Si tratta di una specie di vespa solitaria, diffusa soprattutto in Africa ed Europa meridionale. Compongono il loro nido totalmente di fango e lo modellano e “cementificano” attraverso una particolare secrezione prodotta dalla bocca. Hanno l’addome nero e delle lunghe zampe gialle e nere, il loro corpo finisce a forma di goccia nera.

#9 Otarda kori (Ardeotis kori)

Questo uccello fa parte della famiglia degli Otididi ed è originario dell’Africa orientale e meridionale. La loro colorazione è a prevalenza grigia e marrone, macchiata di bianco e nero. Hanno sul petto un piumaggio più sgargiante, nero e beige, la cresta è nera.

#10 Okapia johnstoni

L’okapi è un mammifero giraffide originario della Repubblica Democrati del Congo, Africa Centrale. Anche se la sua colorazione ricorda molto quella delle zebre, la sua parentela è più vicina alle giraffe. L’okapi e la giraffa al momento sono le uniche specie viventi della famiglia dei Giraffidi. Possono arrivare all’altezza di 1,5 m e il suo peso puo’ arrivare a 350 kg.

#11 Centrolenidae Taylor

Comunemente chiamate Rane di vetro per la loro pelle translucida del ventre, che permette di vedere i suoi organi interni.

#12 Gerboa dalle lunghe orecchie (uchoreutes naso Scalate)

Roditore di piccole dimensioni che fa parte della famiglia dei Dipodidi, diffuso sopratutto in Mongolia e cina. Ha delle orecchie davvero lunghe, tra 37 e 47 mm.

#13 Saiga o antilope delle steppe (Saiga tatarica)

Molto riconoscibile per il suo caratteristico naso a forma di proboscide, diffuso in Russia e Mongolia. A rischio di estinsione negli anni 20 la popolazione era poi aumentata enormemente, negli ultimi anni però la popolazione si è ridotta drasticametne a causa del bracconaggio ed oggi il loro numero di aggira intorno ai 100.00 capi.

#14 Formica panda (Euspinolia militaris)

Potrebbe sembrare un insetto innocuo, ma la sua puntura è una delle più dolorose al mondo e puo’ anche portare alla morte, viene per questo chiamata “Killer di mucche”. Diversamente da quello che si pensa leggendo il suo nome, questo insetto non è una vera formica ma appartiene alla famiglia delle vespe.

#15 Casuarius Brisson

Non sanno volare e fanno parte di un gruppo di uccelli di grandi dimensioni. Nativi delle foreste tropicali della Nuova Guinea e dell’Australia. Si nutrono principalmente di frutta, anche se nella loro dieta fanno parte anche piccoli vertebrati ed invertebrati. Sono diffidenti nei confronti degli umani e sono in grado di provocare anche gravi lesioni, anche mortali. Per questo motivo è indicato come “l’uccello più pericoloso al mondo”

#16 Talpa dal muso stellato (Condylura cristata)

Piccolo talpide diffuso in Canada e Stati Uniti. Sono caratterizzate dai “tentacoli” del naso, che sono estremamente sensibili, poiché ricoperti da migliaia di recettori tattili. Hanno una pelliccia molto spessa , delle grandi zampe ed una coda molto lunga.

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