10 attori dell’infanzia che sono morti troppo presto

Chi pensa che con la fama, il successo ed il denaro ci si senta perfetti e non si abbia bisogno più di nulla, è sulla strada sbagliata. Nell’articolo di oggi vogliamo parlarvi di dieci attori di successo che purtroppo, ci hanno lasciato troppo presto. Sono state delle icone del piccolo e del grande schermo, tanto da divenire delle celebrità.

Sfortunatamente per loro, anche godendo di certi privilegi, non si è mai del tutto al riparo dalle disgrazie. Questi giovani attori avevano ancora tutta la vita davanti, tuttavia anche dopo la loro scomparsa, sono rimasti nella storia e nel cuore di tutti noi. Alcuni di questi sono stati colti improvvisamente da malori accidentali, che ne hanno causato la scomparsa prematura.

Altri portavano sulle spalle situazioni di ansia e depressione, che il grande palcoscenico aveva amplificato a dismisura. Proviamo a ricordarli, per ciò che ci hanno lasciato, per i motivi della loro scomparsa, ma soprattutto per rendergli omaggio.

GARY COLEMAN


Gary era l’attore protagonista del telefilm “Il mio amico Arnold”, in cui interpretava proprio Arnold Jackson. Molti ricorderanno la sua celebre battuta “Di cosa cavolo stai parlando, Willis?”. Da piccolo aveva sofferto di una patologia renale, che gli aveva arrestato la crescita, donandogli l’aspetto di un bambino. All’età di 42 anni continuava a soffrire di problemi renali, che lo avevano portato a sottoporsi a diversi interventi. In convalescenza da uno di questi, cadde mentre era a casa e sbatté la testa, fatalmente.

HEATHER O’ROURKE


Anche se ancora una bambina era già conosciuta in tutto il mondo, per il suo ruolo di Carol Anne Freeling, nella trilogia di Poltergeist. Questa celebre saga di film sul paranormale degli anni ottanta, presentava un primo, un secondo e un terzo capitolo. Durante le riprese dell’ultimo di questi, Heather iniziò a soffrire di un infezione simile ad un influenza. Purtroppo fu troppo tardi quando le diagnosticarono una stenosi intestinale congenita. La bimba si spense sul tavolo operatorio durante l’intervento, quando aveva soli 12 anni.

BRAD RENFRO


Nonostante la giovane età aveva già ricoperto ruoli anche importanti, in circa 21 pellicole cinematografiche. Possiamo ricordarlo in “Il Cliente”, “Sleepers” e “The Informers”. Durante gli ultimi anni soffriva di depressione che lo portarono a fare un forte abuso di droghe pesanti. Ciò lo portò al decesso all’età di 25 anni, per overdose di eroina.

CARL SWITZER


Conosciuto anche come “Alfa Alfa”, lo stesso pseudonimo che lo aveva reso una celebrità. Lo si può ricordare infatti proprio per il suo ruolo di Alfa Alfa nel telefilm degli anni trenta, “Simpatiche canaglie”. Dopo la carriera tra piccolo e grande schermo, aveva deciso di cambiare vita, divenendo un addestratore di cani. Venne ucciso durante una lite per soli 50 dollari, all’età di 31 anni.

JONATHAN BRANDIS


Ha recitato in moltissimi film per il cinema, per altrettante serie televisive e ha anche lavorato come doppiatore. Con il ruolo di Bastian ne “La storia infinita 2” diventa popolare a livello internazionale. Tuttavia la sua esclusione da diverse pellicole, al fianco dei grandi attori, lo fecero sprofondare in uno stato di forte depressione. Non riusciva ad accettare di non essere riuscito a fare il grande salto nella sua carriera, e si tolse la vita all’età di 27 anni.

COREY HAIM


Divenne popolarissimo durante gli anni ottanta per i suoi ruoli in commedie per ragazzi. Possiamo ricordare tra le molte altre, “Ragazzi perduti”, grazie alla quale conobbe l’attore Corey Feldman. I due divennero tra gli attori più pagati del momento, e li legò una profonda amicizia che valse ad entrambi il nome “i due Corey”. Con l’avvento degli anni 90 ebbe ruoli sempre minori, e riemersero più forti di prima i suoi problemi con le droghe. Morì all’età di 38 anni, a causa di un edema polmonare, provocato proprio dall’abuso di stupefacenti.

JUSTIN PIERCE


Appassionato di skateboard, divenne famoso per il suo ruolo di Casper nel film del 1995 “Kids”. Recitò anche in altre pellicole e fece un paio di apparizioni nel telefilm Malcolm. Ebbe da sempre problemi con il mondo delle droghe, che lo spinsero a togliersi la vita all’età di soli 25 anni.

RIVER PHOENIX


Fratello maggiore di Joaquin Phoenix, era considerato un astro nascente del cinema d’elite di Hollywood. Ha recitato in tantissime pellicole di successo, ritagliandosi ruoli da protagonista o a fianco di grandi attori. Era riconosciuto come sex symbol e uno degli attori più promettenti della scena hollywoodiana. La sua morte a soli 23 anni, dopo aver assunto un mix letale di droghe pesanti, ha lasciato una ferita incolmabile.

BRITTANY MURPHY


Apprezzata per moltissimi dei suoi ruoli in film di successo, come “Ragazze interrotte”, “8 Mile”, “Sin City”, e tanti altri. Il 20 Dicembre 2009 è stato rinvenuto il suo corpo senza vita, all’interno della vasca da bagno del suo appartamento. Le circostanze intorno alla sua morte sono ancora oggi poco chiare, e c’è chi sostiene sia stata addirittura avvelenata. All’epoca aveva solamente 32 anni.

ASHLEIGH ASTON MOORE


Nonostante la giovane età aveva già recitato in pellicole di successo come “Bugiardo bugiardo”, “Amiche per sempre” e “L’impostore”. E’ scomparsa all’età di 26 anni in seguito ad un’overdose di eroina.

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